Il Complesso fortificato di Civezzano è un sistema di fortificazioni austro-ungariche, il località Civezzano, in Alta Valsugana, in provincia di Trento. Esso è parte della Fortezza di Trento oltre che appartenere al grande sistema di fortificazioni austriache al confine italiano.

La Valsugana è già stata usata dal generale Medici, nelle operazioni militari del 1866, come porta di accesso alla città di Trento. Essendo questa via una buona entrata per degli ipotetici invasori, la stretta gola del torrente Fersina fu fatta fortificare dal generale Kuhn.
Lo sbarramento previsto era articolato in tre opere permanenti volte ad impedire l'accesso alla città di Trento attraverso le uniche due vie possibili:
un forte (Hauptwerk)due tagliate stradali:quella superiore (Obere Strassensperre)quella inferiore (Untere Strassensperre)I lavori di costruzione furono affidati all'impresa trentina di Francesco Ranzi, e durarono dal 1868 e il 1876.
Nell'ambito della fortezza di Trento il sistema fortificato di Civezzano offre motivo particolare interesse per lo studio di architettura militare, per la ragione che il progettista, Daniel von Salis da Soglio, lo utilizzò come laboratorio di ricerca di nuove soluzioni per le fortezze di montagna. Tanto nell'opera principale che nella tagliata stradale superiore, Salis stabilì di proteggere il fronte delle cannoniere tramite masse di terra nelle quali si aprivano le feritoie (sistema Haxo).
Il forte
A causa della scarsa superficie disponibile, l'opera principale venne sviluppata in senso verticale, con un duplice ordine dei cannoniere su due livelli diversi: una soluzione questa che il progettista aveva già visto applicare a Peschiera del Garda, nel cantiere del forte Monte Croce. In questo modo era possibile assicurare al forte una notevolepotenza di fuoco. Era infatti armato con cinque cannoni da 15 cm modello 61 e, per la difesa ravvicinata contro l'assalto di truppe di fanteria, 2 cannoni da 9 cm modello 75/96 posti a fianco dell'ingresso rivolti verso est. La guarnigione in tempo di guerra era calcolata in 3 ufficiali e 146 uomini.
Tagliata stradale superiore
Altra vista della tagliata stradale superioreLa tagliata stradale superiore è un'opera in muratura a un solo piano posta sull'odierna strada che collega Civezzano a Cognola. Fu costruita tra il 1869 e il 1872 in pietra calcarea squadrata e rimodernata nel 1914. In seguito divenne polveriera fino ad essere dismessa dal Demanio Militare. Oggi invece ospita una cantina.
Per la tagliata stradale superiore l'armamento era ben più modesto, infatti consisteva in soli due cannoni da 12 cm modello 61.
Questa fortificazione poteva ospitare in tempi di guerra 48 soldati.
Tagliata stradale inferiore
Su questa fortificazione vennero adottate le soluzioni più innovative, furono infatti realizzate due casematte per artiglierie scavate interamente nella roccia. Una novità per l'impero austro-ungarico. Una terza cannoniera fu aggiunta nel 1896 con lo scopo di sorvegliare la ferrovia della Valsugana, allora da poco compiuta.
L'armamento comprendeva 3 cannoni da 8 cm modello 95 e una guarnigione in tempi di guerra composta da 1 ufficiale e 60 soldati.
Sempre in seguito all'apertura della linea ferroviaria, nel 1897 si aggiunse allo sbarramento un fortino per fucilieri alla sbocco del tunnel "Serra".